Cinquecentenario della morte di Pellegrino Prisciani

Tra la corte e il mondo. Il metodo enciclopedico di Pellegrino Prisciani, umanista e officiale estense

Fino al 16 marzo 2019

Pellegrino Prisciani, illustre umanista vissuto alla corte estense tra XV e XVI secolo, ci ha lasciato importanti opere che testimoniano la sua vasta cultura poliedrica, afferente alle discipline più diverse, dalla storia e dal diritto alle arti figurative. Con rigore e metodo, egli produsse un’ampia raccolta di fonti (documentarie, epigrafiche, narrative e normative), che sottopose ad accurata analisi ed utilizzò per indagini in differenti ambiti, arrivando a formulare personali elaborazioni talora particolarmente innovative.
L’esposizione dei documenti autografi del Prisciani conservati all’Archivio di Stato di Modena si pone l’obiettivo di illustrare l’importante ruolo, culturale e politico, che egli svolse alla corte estense, ove si distinse come storiografo (i cinque volumi superstiti delle Historiae Ferrariae e i tre volumi dei Collectanea), ambasciatore (selezione dei suoi dispacci da Venezia, Roma e Mirandola), giurista (i Catastri delle investiture o Pandette Estensi, serie da lui incrementata), archivista (l’inventario dell’Archivio Segreto Estense del 1488, redatto con modernissimi criteri archivistici), geografo e cartografo (la raffigurazione dell’addizione erculea e di una mappa antica simile alla Tabula peutingeriana, nei Libri I e III delle Historiae), astrologo ed astronomo (studi sul sole, nel Libro I delle Historiae) nonché come architetto teatrale e militare. Indagini condotte sui testi hanno fatto emergere peculiarità di scrittura, lingua e stile, oltre a significativi rapporti con gli artisti della corte ferrarese. Infine, documenti recentemente riesaminati mettono in rilievo lo stretto rapporto professionale con il celebre architetto Biagio Rossetti.

A cura di: Patrizia Cremonini, Loredana Chines, Paola Vecchi

Eventi organizzati:

– sabato 24 novembre alle ore 10.30, “Il Rinascimento di Pellegrino Prisciani, l’uomo e il suo tempo” a cura di Miles Nerini e Riccardo Pallotti

– sabato 15 dicembre alle ore 10,30, “Il viaggio dei Principi”. Doppio appuntamento alla scoperta delle due mostre allestite presso la sede dell’Archivio di Stato di Modena e nella nuova sala espositiva delle Gallerie Estensi. Alle 10.30 visita guidata a cura di Riccardo Pallotti e Miles Nerini alla mostra “Tra la corte e il mondo. Il metodo enciclopedico di Pellegrino Prisciani, umanista e officiale estense”. Saranno illustrati, anche attraverso documenti dell’epoca, i racconti del viaggio di Alice di Chatillon, figlia del principe di Antiochia, che all’inizio del XIII secolo dall’Oriente giunse in Europa per sposare Azzo VI d’Este, e il pellegrinaggio a Gerusalemme del marchese Niccolò III d’Este nel 1413. Infine, il viaggio della corte imperiale di Federico III d’Asburgo che nel 1452 attraversò l’Italia per essere incoronato imperatore da Papa Niccolò V, e al rientro fu ospite a Ferrara di Borso d’Este, a cui concesse l’investitura ducale per i feudi di Modena e Reggio Emilia.

– sabato 12 gennaio 2019 alle ore 10,30: visita guidata sul tema “I trattati teorici di Pellegrino Prisciani: Spectacula e Orthopasca nei manoscritti della Biblioteca Estense Universitaria di Modena e della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia”, a cura di Elisa Bastianello.

– sabato 19 gennaio 2019, alle ore 10,30 presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena: visita guidata sul tema “Pellegrino Prisciani nella vita e nella storia della Ducal Libraria e nelle testimonianze di oggi”, a cura di Anna Rosa Venturi. Ingresso libero

– venerdì 22 febbraio 2019, ore 16: conferenza “Armi ed armati estensi nell’ultimo quarto del XV secolo in rapporto con le raffigurazioni di Pellegrino Prisciani” a cura di Massimiliano Righini

– sabato 2 marzo 2019, ore 10,30: visita guidata sul tema “I manoscritti di Pellegrino Prisciani, intellettuale eclettico fra tradizione e modernità.” a cura di Maddalena Modesti

Locandina dell’evento