Matteo Maria Boiardo

Delle 204 lettere riferite al Boiardo, autografe e non, pubblicate fino ad oggi, ben 100 sono conservate all’Archivio di Stato di Modena e comprendono sia lettere del Boiardo sia lettere a lui indirizzate. Fra le lettere autografe (nove) individuate da Pier Vincenzo Mengaldo nel 1962, numericamente scarse per l’infermità fisica del letterato che gli impediva la scrittura, otto sono conservate all’Archivio di Stato di Modena e una alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena.

In particolare questa sezione vuole essere un tentativo di digitalizzazione del lavoro di tesi magistrale di Ida Russo, incentrato sulle lettere autografe boiardesche. Il contenuto  è stato diviso in sezioni accessibili tramite un menù di navigazione secondaria. La prima di queste sezioni consente l’accesso diretto alle lettere e per ognuna delle lettere è stata fornita la riproduzione fotografica e la trascrizione. La descrizione codicologica e le informazioni sulla collocazione figurano come una voce dei metadati, insieme al destinatario, il mittente e la data topica e cronica. Dalla nota finale dell’elaborato di Ida Russo sono invece stati estrapolati due tipi contenuto: la spiegazione di fatti e personaggi menzionati all’interno delle lettere sono stati resi come note di commento , mentre la parte corrispondente all’illustrazione del contenuto della lettera è stato premessa a ogni lettera sotto forma di breve introduzione. L’altra sezione invece consente l’accesso agli strumenti filologi e alle componenti contestuali. In particolare le informazioni filologiche ⎯ per il momento esigue rispetto alle potenzialità che il mezzo informatico potrebbe offrire ⎯ constano di una Nota al testo che descrive i criteri di trascrizione utilizzati e una Nota paleografica che analizza nel dettaglio i tratti distintivi della scrittura boiardesca. Le componenti contestuali invece rimandano a delle pagine che consentono di accedere a informazioni circa il contesto storico e la storia dei testimoni e delle edizioni. Nello specifico è possibile accedere a tre pagine diverse: Il mondo estense nel quattrocento, La vita di Matteo Maria Boiardo e La tradizione manoscritta e le edizioni.

Convinti dell’importanza di promuovere una visione rinnovata di ecdotica, nell’elaborazione di tale sezione, si è cercato di non privilegiare soltanto il testo critico, ma di dare rilievo anche alle altre forme di testimonianza e al contesto storico, culturale e materiale di produzione dei documenti. Per tanto sarebbe auspicabile considerare tale sezione del sito come lo stadio iniziale di un’edizione digitale, che, pur necessitando di successivi interventi e modifiche e augurandosi di promuovere una dimensione collaborativa, ha voluto rendere accessibili tramite il web alcuni documenti ritenuti di particolare valore storico e letterario, rendendo disponibili, al tempo stesso, i primi lavori interpretativi volti alla valorizzazione di essi.