Capelli di ferro: si riferisce ad un’ armatura del capo, usata dal Cinquecento in avanti.Aveva una tesa orizzontale e, sul davanti, una lista di acciaio scorrevole dall’alto in basso inapposite guide, come coprinaso (nasale).
Celata: [forse dal latino tardo caelata (cassis), elmo cesellato ricurvo]. Armatura della testa entrata in uso nel XV secolo, sostituendo il bacinetto (armatura di ferra a forma conica o semisferica, destinata a proteggere la testa. Munito a volte di paraorecchie o visiera). Era un elmo chiuso senza cimiero (cresta o piumaggio dell’elmo rappresentante l’impresa o i colori del cavaliere; per estensione, l’elmo stesso. In araldica, ogni ornamento posto sulla cima dell’elmo, pennacchi o anche figure allegoriche, simboliche o mitologiche) e che difendeva tutto il capo e il volto; era spesso provvisto di visiera mobile, baviera (vedi) e goletta (anche detta gorgièra = pezzo dell’armatura che copriva il collo e le spalle; sopportava il peso della corazza ed era munita in alto di una cordonatura che andava ad alloggiarsi in una scanalatura della celata a incastro). A seconda della forma, si ebbero vari tipi di celate e precisamente: con vista fissa (1); a becco di passero (2. per la forma appuntita della visiera); alla Borgognotta (3. originaria della Borgogna, caratterizzata dalla cresta sulla parte superiore del capo); alla viscontea (4. tutta chiusa con fessure verticali nella visiera); aperta (5. copriva soltanto il capo e parte del viso fino al naso); con goletta (6. formava un tutt’uno con la goletta e cioè con quelle serie di lamine snodate che difendevano il collo e parte della spalla); da incastro (7. tutta chiusa, tipica dell’armatura da giostra); con visiera a mantice (8) e alla veneziana (9. elmo chiuso con una apertura a T anteriormente).
Cohabitare: [dal lat. tardo cohabitare, comp. di co- e habitare]. Abitare insieme, nella stessa casa, nello stesso appartamento (non implica necessariamente convivenza).
Corazina: corazza = armatura difensiva del busto composta da due parti: il pettorale (opetto) e la schiena (o omerale), collegate con cinghie di cuoio e lamine metalliche o conganci. Nella fattispecie con l’espressione “al petto della corazina” il B. intendeva “nellaparte corrispondente al petto della corazza”.
Corseri: il corsiero è un cavallo da corsa o da guerra.
Napi: nappa, ornamento costituito da una serie di fili riuniti a mazzetto a un’estremità degli stessi. Le nappe si utilizzano per tende, berretti ma anche armi.
Resta: ferro, di varia forma, sporgente dalla parte destra del petto dell’armatura da giostra o da cavallo per potervi appoggiare la lancia negli incontri. Fu usata dal Quattrocento in avanti.
Sciopetto/schiuppeto: schioppo = prime armi da fuoco portatili che fu poi, all’inizio del Cinquecento, accoppiato a quello di archibugio (lunghe armi da fuoco portatili, con canna lunga circa 100cm; per l’accensione della carica l’arma era munita di meccanismo di nome e forma vari, in generale noto col termine di acciarino). In tempi moderni si usò nelle zone di campagna per indicare un fucile da caccia. Come diminutivo si usarono, appunto, anche i vocaboli “schioppetto” e “scopetta”